martedì 9 febbraio 2016

Williams to Seligman

Oggi programmiamo l' 8° giorno del nostro tragitto. Williams e Seligman sono due paesi vicini tra loro. Li separa giusto una 40ina di miglia. Però oggi faremo tappa nel Grand Canyon. La giornata prevede una sveglia prima dell'alba per potersi fiondare subito nel South Rim in modo da poter ammirare l'alba e, tramite un paio di sentieri tenteremo di arrivare al Colorado River e tornare indietro ammirando il tramonto in uno dei luoghi più emozionanti al mondo. Infatti la giornata di oggi non sarà tanto difficile dal punto di vista automobilistico (solo 170 miglia), ma rappresenta una bella sfida per il proprio fisico.

Se ti sei perso la tappa precedente, clicca qui sotto:
Albuqueque to Williams

Il percorso
Williams to Grand Canyon
Ci stiamo dirigendo verso uno dei luoghi più unici al mondo: il Grand Canyon! Se abbiamo dormito la sera prima nella cittadina di Williams ora ci attenderanno 60 miglia da percorrere in circa un'ora.
Svegliamoci presto (molto presto), perché la nostra destinazione è anche la più turistica (purtroppo per andare negli altri punti d'ingresso, la distanza è troppa). Come usciamo da Williams? Se ben ricordate la cittadina offre due vie a senso unico. Prendiamo la via che va verso est, cioè quella che ha la stazione dei treni alla nostra sinistra, oppure interpretatela come un ritornare dalla strada da dove siamo arrivati la sera prima:
Attraversiamo quindi la I-40 proseguendo sempre per la US-180 dove ci troviamo per circa 55 miglia. La strada infatti va direttamente in uno degli ingressi del Grand Canyon. Ecco alcune immagini del tragitto:
Passata Tusayan (posta a circa 40/45 miglia dalla partenza), troveremo subito l'ingresso al parco, ma poi dovremo proseguire ancora per un po di miglia. Si può accedere a qualsiasi ora del giorno (e della notte) e quando non ci sono i lavoratori ci sono totem automatici per effettuare l'ingresso.

Grand Canyon
"Il Grand Canyon è un'immensa gola creata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale. È lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.600 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 27 chilometri. Per la maggior parte è incluso nel parco nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti." (Wikipedia)
Per altre informazioni tecniche, è giusto che leggiate tutta la pagina su Wikipedia. In questo post troverete ben altre notizie. Come per esempio che il Grand Canyon è un posto magico dal punto di vista paesaggistico e poter vedere sia l'alba che il tramonto in questo paradiso terrestre è un'occasione davvero troppo unica per non farla. Il costo d'ingresso (visto che è un parco ed è gestito dal NPS) è di 20 dollari ad auto o 10 dollari a persona (se si entra a piedi/bicicletta). Esistono quattro ingressi di cui il più frequentato è il South Rim (quello da dove arriviamo). E' certamente il più turistico ma raggiungere gli altri ingressi sarebbe stato un percorso troppo lungo. In particolare anche il North Rim rappresenta un bellissimo posto da dove partire e sicuramente molto meno affollato. Peccato si trovi ad una distanza esagerata dalla Route 66. Detto questo, in questo articolo sarà spiegato il Grand Canyon dall'ingresso South Rim.

Cosa fare nel Grand Canyon
Nel Grand Canyon si può ammirare l'immensità del paesaggio e i colori con cui si compone e si perde nell'infinito. Per fare questo esistono diversi percorsi di durata differente che si possono affrontare a piedi, in bici, o in navetta gratuita (l'auto è concessa solo nei periodi invernali). Da dire che se riusciamo a raggiungere il fiume Colorado, si può affittare un gommone per percorrere il fiume. Possiamo anche fare un giro con il mulo o sorvolare il tutto a bordo di un elicottero! Principalmente questo è il motivo per visitare il Grand Canyon. Se si arriva molto presto, ci può essere la possibilità di trovare un parcheggio direttamente nel Grand Canyon Visitor Centre.
Noi arriveremo dalla strada colorata di giallo ed il centro visitatori si trova in quell'area grigia in alto a destra. Oppure proseguendo si può parcheggiare un po dove troviamo (chiedete comunque prima).
In tutta l'area che ho inserito si trovano anche un centro medico (non si sa mai) ed il Bright Angel Lodge, un hotel dove eventualmente passare la notte. In futuro farò un articolo dedicato al Grand Canyon con tutte le escursioni che si possono fare e con informazioni dettagliate.

L'escursione
Questa escursione che sto progettando dura un giorno pienissimo. Per questo motivo dicevo prima di partire anche prima dell'alba da Williams per poter arrivarci ancora mattina presto. L'obiettivo è quello di raggiungere il Colorado River seguendo il percorso South Kaybab Trail per poi risalire per il Bright Angel Trail. Perché questa fatica? Per godere del panorama unico che si può vedere all'alba e al tramonto, per poter dire "Sono arrivato al fiume" e per quel senso di libertà e di unione con la natura. Sarà faticoso ma unico! Facendo due conti, se impiegheremo 4 ore per scendere ed 8 per salire. Possiamo avere un buon metro di paragone per tenere sotto controllo i tempi. Magari riuscendo a partire alle 6:00 del mattino, penso che il percorso sia fattibile e con temperature non sempre proibitive. Vediamo il percorso completo:
Quindi in totale 7h di cammino per 15 miglia e mezzo (25 km) secondo Google Maps.

Preparazione
Fare questa escursione non sarà una passeggiata e non tutti riescono ad affrontarla. Non è un caso se prima di andare negli states farò diverse escursioni in montagna come allenamento. Inoltre è necessario portarsi dietro un buon quantitativo di acqua e cibo. Ci saranno dei punti sosta ma ben distanziati e comunque non sono bar. Il caldo può essere insopportabile e questo è uno dei motivi per cui preferisco fare il percorso con questa direzione (scendendo al mattino, S. Kaybab Trail è all'ombra, mentre il Bright Anngel Trail lo è al pomeriggio). Direi che non dovrei nemmeno dirvi di portare con voi crema solare e sopratutto l'abbigliamento per affrontare questo percorso. Se prevedete di dormire fuori, chiedete un permesso al Backcountry Information Centre. Avere una pila può essere molto utile sopratutto di notte o per l'attraversamento di qualche "galleria" (poi vedremo cosa intendo), il telefono non basta. Inoltre dato l'enorme sbalzo termico, vestirsi a strati eviterà che ci prenderemo qualcosa. Pronti? Via!

La discesa
Dove iniziamo? Dal Grand Canyon Visitor Centre andiamo con la navetta (gratuita) per South Keybab Trailhead. Ecco il punto di partenza:
Da dire subito è che la discesa su Google Maps è strana. Voglio dire, per affrontare quelle 6 miglia, il Grand Canyon Visitor Centre dichiara di volerci almeno 6 ore, Google Maps 2 ore e mezza, quindi certamente queste sono cose che dovrò appurare nel percorso. Comunque vi stavo segnalando che in tutta la discesa vi sono 3 check-point dove solo il secondo ha servizi igienici e nessuno acqua potabile. Scenderemo di oltre 1200 mt di altitudine. Non poco. La cosa bella è che entreremo subito nel vivo dell'avventura dato che pochissimo dopo il paesaggio sarà già così:
Si, quella che vedete in basso a destra è tutta strada che dovremo percorrere. Il punto è che ora non starò qui a dirvi girate a destra  sinistra....il percorso è uno e quindi percorretelo! Per darvi un'idea:
Dopo 1,8 miglia (che passano velocemente in realtà) arriveremo al primo check-point: Ooh Ahh Point. Saremo scesi di soli 230 mt. Questo posto è chiamato così per il panorama che fa vedere davanti a se:
Proseguendo, il secondo check-point sarà Cedar Ridge posto a 3 miglia dall'inizio. Nel frattempo avremo perso 340 mt di altitudine. Questo punto è l'unico in tutta la discesa fornito di servizi igienici: sfruttateli! Individuare il posto non è difficile:
L'ultimo check-point prima di finire la discesa è chiamato Skeleton Point situato a 6 miglia dalla partenza (finora saremo scesi di 620 mt di altitudine). Lo individueremo grazie al cartello:
Arrivati a questo punto, non mancherà poi molto. Incroceremo un altro percorso chiamato Tonto Trail non di facile individuazione, se non per la casetta posta nella destra:
Ad un certo punto, proprio quasi alla fine finissima di questa immensa discesa, troveremo un bivio: se proseguiremo dritti finiamo nel percorso River Trail. Se teniamo la destra invece attraverseremo il fiume Colorado. Nel bivio potremo vedere il ponte sospeso che attraverseremo tra poco. Il bivio dall'alto:
Attraversato il ponte sospeso, dopo poco arriveremo ad un altro bivio: Se svoltiamo a sinistra andremo nella giusta direzione riattraversando il fiume Colorado. Se proseguiamo dritti andremo verso il Bright Angel Campground dove troveremo i servizi igienici, acqua potabile e anche la possibilità di campeggiare (durante la notte):

La salita
Appena finito di attraversare questo secondo ponte, prendiamo il sentiero a destra, inizieremo quindi il Bright Angel Trail (girando a destra ritroveremo il River Trail facendoci tornare dove eravamo prima). Dopo circa 1,2 miglia potremo andare a toccare finalmente l'acqua del Colorado. (il punto di svolta si farà notare da una casetta di legno).
Ora ci manca solo la salita. Calcoliamo bene il tempo di salita. Teoricamente dovrebbe essere il doppio di quello della discesa (teoricamente). Anche nel Bright Angel Trail troveremo tre check point. Dopo molta strada, e quando dico molta, intendo molta, ritroveremo il Tonto Trail che si ricongiunge con noi. Poco dopo si ricongiungerà a noi anche il sentiero per andare al Plateau Point.
Esattamente lo troveremo quando troveremo nella sinistra una casa (o qualcosa di simile) in mezzo agli alberi (letteralmente). Subito dopo saremo arrivati al primo check-point del ritorno: Indian Garden Campground!
Ora mancheranno 6 miglia per finire il percorso (e 925 mt di altitudine da scalare). Questo tratto comunque nel pomeriggio dovrebbe essere all'ombra. Da dire che all'Indian Garden Campground troveremo servizi igienici, acqua potabile e la possibilità di fare campeggio di notte (poco più avanti). Dopo 1,7 miglia troveremo il secondo check-point: 3 Mile Rest House, che come dice il nome indica che al nostro arrivo mancheranno 3 miglia (e 645 mt. di altitudine). Una vista del luogo raggiungibile in un sentierino di 20 mt indicato da un cartello. Ecco una delle viste:
Lo so che i conti non tornano (con le miglia e i nomi dei check-point), ma non è colpa mia, l'NPS e Google Maps dovrebbero accordarsi meglio!
Comunque dopo quasi altre 3 miglia arriveremo all'ultimo check-point di questa grande scampagnata: 1,5 Mile Rest House. Qui mancherà davvero quella distanza al punto d'arrivo. Entrambi questi ultimi check-point in estate sono serviti di acqua e servizi igienici. Arrivati alla fine del percorso ci troveremo ad incrociare il Rim Trail:
Nel puntino bianco. proseguiamo (pochissimo) a destra per trovare nella nostra sinistra una fermata della navetta. Direi che per rientrare al Grand Canyon Visitor Centre possiamo anche premiarci prendendo una navetta. Recuperata in qualche maniera non ben definita la nostra cara compagna di viaggio (si, l'auto!) procederemo ora per:

Grand Canyon to Seligman
Questo tratto lungo 100 miglia per un ora e quaranta minuti, lo faremo probabilmente tutto in cruise control.
Facciamo la stessa strada da dove siamo arrivati per una 60ina di miglia (come l'andata). Troveremo un cartello prima di entrare nella I-40, indicandoci Los Angeles se svoltiamo a destra:
e chiaramente prima di attraversare sotto la I-40 svolteremo a destra. Ora il percorso di 40 miglia ci farà lasciare alle spalle la cittadina di Ash Fork. Prendiamo finalmente l'uscita 123 per Seligman.
Arriviamo quindi nella strada principale di Seligman, una cittadina di sole 450 anime. Il paesino ebbe il suo periodo d'oro grazie alla Route, anche se inizialmente era nato per la ferrovia che faceva snodo da Santa Fe. Dalla metà anni '80 tutto è finito e ora qui si vive solo del turismo della Historic Route 66.

Dove dormire
Una decina di motel che si trovano tutti nella strada in cui arriveremo. Tra i meno costosi, possiamo menzionare il Romney Motel ed il Supai Motel. Entrambi si trovano nella destra e vicini tra loro. Sopratutto il Romney si farà notare grazie alla sua grande insegna rialzata.

Dove mangiare

Westside Lilo's Cafe
Poco più avanti dei due motel, nella sinistra (usiamo l'auto comunque) e facilmente individuabile sempre da un'insegna rialzata. Il locale è il classico locale dell'Arizona e il cibo molto buono per quanto ordinario possa essere. Il costo non è alto, anzi. L'unico neo è l'orario: aperto tutti i giorni dalle 06:00 alle 21:00.

Dopo le 21:00 tutto tace.

Il mattino dopo, dopo una gran dormita con sveglia senza orari e con la massima calma andiamo a far colazione. E poi direi una piccola visitina. Partiamo quindi di fronte ai due motel prima elencati:

The Historic Seligman Sundries
Il classico negozio dove vendono tutti gadget della Route 66. Però fuori è realizzato davvero molto bene. Unico direi:

Delgadillo's Route 66 Gift Shop
Un altro negozio di gadget dedicato alla Mother Road. Rispetto a tutti gli altri che incontreremo nella strada, sarà decisamente il più fornito che troveremo. Per trovarlo, dai motel bisogna tornare indietro (di poco e possiamo farla a piedi) si trova esattamente sotto l'insegna della "Texaco" nella destra (se torniamo indietro).

Che dire, domani ci aspetta Las Vegas. Meglio non anticipare nulla.

Come già detto, anche se la strada oggi non sarà molta, inserisco comunque le distanze in auto:

Scopri la prossima tappa:
Seligman to Las Vegas

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